Il condannato e il suo boia abbracciati insieme, uniti da un decreto che li trascende. A nome di chi brandisce la spada, la Giustizia, dopo che ha posato la bilancia?
viaIran, il sedicenne condannato a morte che piange sulla spalla del boia – Corriere.it.
Sono poco politically correct ma, i paesi che hanno la pena di morte li considero incivili.
Questo è l’elenco delle esecuzioni del 2011 preso da nessuno tocchi caino:
Almeno 5.000 esecuzioni sono state effettuate in 19 Paesi e territori nel 2011.
Cina: circa 4.000
Iran: almeno 676
Arabia Saudita: almeno 82
Iraq: almeno 68
Stati Uniti: 43
Yemen: almeno 41
Corea del Nord: almeno 30
Vietnam: almeno 17
Somalia: almeno 11
Sudan: almeno 7
Bangladesh: almeno 5
Sudan del Sud: 5
Taiwan*: 5
Autorità Nazionale Palestinese (Striscia di Gaza)*: 3
Afghanistan: 2
Bielorussia: 2
Egitto: almeno 1
Siria: almeno 1
Emirati Arabi Uniti: 1
Nel 2011 e nei primi sei mesi del 2012, non si sono registrate esecuzioni in 4 Paesi – Bahrein, Guinea Equatoriale, Libia e Malesia – che le avevano effettuate nel 2010.
Viceversa, 4 Paesi hanno ripreso le esecuzioni: Afghanistan (2) e Emirati Arabi Uniti (1) nel 2011; Botswana (1) e Giappone (3) nel 2012.
In grasseto le “democrazie liberali” (sic!)
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