Nasce da un esperimento per utilizzare le poche cose nel frigorifero e si presta a molte personalizzazioni.
Ingredienti:
- Spaghetti
- Uova
- parmigiano Reggiano
- squacquerone
- Olio d’oliva extravergine D.O.P
- Cipolla
- Pepe
- sale
Ci laviamo le manine per benino poi indossiamo una cuffietta o un cappello da cuoco (se non siete ovviamente calvi) non per fare i fighi ma per evitare che i vostri capelli zozzi finiscano nel piatto e non c’è cosa più schifosa di trovare dei capelli nel piatto in cui si mangia.
Mettete una pentola alta sul fuoco piena d’acqua e quando comincia a bollire buttate un poco di sale e lessate gli spaghetti.
Nel frattempo in una pentola bassa e larga mettete un poco di olio e cipolla e fate soffriggere la cipolla fino a farla imbiondire.
In un baslotto rompete le uove, aggiungete abbondante parmigiano e pepe ed un poco di sale e sbattete il tutto.
Scolate la pasta riaccendete il fuoco sotto la pentola del soffritto e fate saltare la pasta nella pentola.
Mettete tutta la pasta così condita in un altro baslotto, prendetene metà e mettettela nel baslotto dell’uovo e amalgamate tutto insieme.
Nella pasta avanzata aggiungete lo squacquerone che avrete precedentemente fuso in un pentolino a fuoco basso e ancora del parmigiano e del pepe.
Mettete una pentola bassa e larga sul fuoco con un po’ d’olio e buttate la pasta che avete precedentemente amalgamato nelle uova, avendo cura di creare delle piadine di spaghetti nel numero di 1 per ogni commensale.
Non appena la piadina comincia a colorarsi e ad addensarsi la girate e terminate al cottura.
Mettete una piadina in ogni piatto, aggiungete gli spaghetti che abbiamo tenuto da parte su metà piadina aggiungiamo del parmiggiamo e chiudiamo la piadina di spaghetti e serviamo.
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