Il 14 luglio 2009 andrà in onda il funerale dei blogger e della blogosfera.
Breve cronistoria:
Un giornalista del gruppo espresso, (si avete letto bene un giornalista professionista iscritto all’albo dei giornalisti) lancia un’inutile campagna di protesta(inutile perchè basate su basi immaginarie).
Subito i blogger del pensiero unico dominante, hanno un orgasmo, non par loro vero che un giornalista vero, ed anche noto, parla di loro e li vuole nel suo progetto.
Nel frattempo il giornalista lavora, lavora e lavora e i blogger del pensiero unico dominante continuano ad averi orgasmi in continuo.
Nello stesso frattempo altri pensano bene di risolvere il problema e iniziano una discussione seria con alcuni deputati.
Un frattempo dopo, la maschera viene definitivamente gettata alle ortiche con l’adesione di Marco Travaglio e di alcuni candidati alla segreteria del PD.
L’onanismo galoppante sogna anche la partecipazione di un altro candidato alla segreteria del PD, Beppe Grillo.
Ora il quadro è completo, dei blogger e della blogosfera non frega nulla a nessuno, questa è semplicemente un operazione politica che nulla ha a che vedere con blog e blogosfera e che invece ha tutto a che vedere con la politica interna al PD, chi ha appoggiato questa buffonata potrà dire di essere uomo della rete e quindi da orbo in mezzo ai non vedenti sarà quello che ci vedrà meglio o meglio crederà di esserlo e si ergerà a nuovo Obama, dominatore del mezzo tecnologico.
Nella mia lavagna dei buoni e cattivi:
I BUONI
Alessandro Gilioli,il giornalista che ha saputo mettere in piedi tutto ciò, che ha saputo coltivare l’onanismo della blogopalla (quella del pensiero unico dominante) che con un intelligenza sopraffina ha fatto la chiamata alle armi per poi servire il tutto su un piatto d’argento ad alcuni candidati alal segreteria del PD. Azienda che vuoi conioscere ed utlizzare il web 2.0 pensa seriamente a farti aiutare da Gilioli.
Marco Camisani Calzolari e Stefano Quintarelli che si stanno dando da fare per migliorare la legge.
Daniele Minotti che qui spiega tutto.
I CATTIVI
La blogosfera (quella del pensiero unico dominante) che, di fatto, ha sputtanato tutta la blogopalla, lasciandosi manovrare ed utilizzare come carne di cannone, incapace di un pensiero proprio, sempre nell’attesa dell’arrivo del messia che ovviamente è un giornalista, un esponente dei media tradizionali quelli che tutti i giorni vengono criticati sui blog.
Confermo.
devi avermi pensato 😀
hai visto che era dedicato a te 🙂
[…] scritto un post ma lo pubblico domani alla faccia dello sciopero… […]
Blasfemia, un blogger non d’accordo! 🙂 Scherzi a parte potrei essere anche interessato ad alcune tue considerazioni (escludendo quelle politiche nelle quali non vorrei entrare), ma spiegami meglio la parte dove dici “inutile perchè basata su basi immaginarie”.
Segui il link alla spiegazione tecnica di Daniele Minotti.
ciao
Domani faccio un post in tutta risposta 😉
grazie
ciao
marco
sto meditando sulla cosa, anche da parte mia post sulla cosa in arrivo domani !
[…] 14 luglio 2009 – la sconfitta dei blogger. […]
[…] reciproci scambi di insinuazioni e fuoricampo anche poco eleganti, in verità – a wolly con le sue crociate anti-arruffapopoli, dalla controproposta (poi abortita) di una protesta decisamente rumorosa (e […]
AlessanFro? 🙂 guarda che ti querela!
Lol correggo subito 🙂
[…] http://paolovalenti.info/2009/07/13/14-luglio-2009-la-sconfitta-dei-blogger/ […]
Ahahahah!!! E’ dai tempi delle elementariche non mi mettevano dalla parte dei buoni!!!
io sono sempre stato tra i cattivi 🙂
[…] http://paolovalenti.info/2009/07/13/14-luglio-2009-la-sconfitta-dei-blogger/ […]