In tutta onestà mi sono stancato di questa guerra all’online da parte degli affamatori produttori di CD e DVD, tenetevi la vostra plasticaccia ed usatela come sotto-bicchieri.
Tutte le iniziative di legge che stanno nascendo nel mondo, si non solo in Italia, vanno nella direzione del mantenimento di un sistema distributivo antico, costoso ed assolutamente superato. La tragedia è che i politici di tutto il mondo, come delle scimmie ammaestrate, seguono pedissequamente i diktat di un azienda vecchia e sepolta che vuole a tutti i costi rimanere nella preistoria.
Il mio iPod contiene solo musica originale, migliaia di euro spesi in CD poi riversati sul mio iPhone e ho centinaia di DVD.
Se però voglio vedere un film non ancora distribuito in Italia oppure una serie televisiva che magari mai uscirà in Italia devo per forza di cose usare muletti e torrenti altrimenti per me rimane il buio, se perdo una puntata di una serie o aspetto le repliche alle 3 del mattino o mi affido a muletti e torrenti, se voglio una sola canzone e non tutto il CD riempito di schifezze per estorcermi 40 euri o lo trovo su iTunes store o rimangono solo i muletti e i torrenti.
Eliminare la Net Neutrality, inventandosi le scuse più disparate, porterà danni ancora maggiori a questi usurai del diritto d’autore quando le soluzioni esistono già e sono alla portata anche di un deficente , basterebbe creare dei veri siti on demand con abbonamento e/o con prezzi contenuti per la fruizione dei contenuti digitalmente , eliminando supporti e costi impropri sempre a danno dell’utente, andando a remunerare veramente il diritto d’autore1 e non una pletora di filiera inutile.
Per questo motivo io smetto di comprare musica e film e suggerisco a tutti di fare la stessa cosa, se per un mese nessuno comprasse musica film, il danno inferto sarebbe così grosso che finalmente comincerebbero a ragionare e a collegare il cervello ma, dubito che qualcun’altro segua questa strada.
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- diritto sacrosanto [↩]
Perché c’è qualcuno che compera? 🙂
Scherzo, a scanso di equivoci.
Pensa che io sono un vecchio nostalgico, legato al possesso materiale e ancora oggi spesso compero non solo CD ma Cd che ho già in LP.
Non mi dà soddisfazione l’acquisto digitale.
Eppure resto convinto che quei simpatici ragazzi delle case discografiche abbiano perso il treno e non abbiano capito per nulla come usare la rete.
Ma il mercato è alla fine giusto e spazza via gli incompetenti.
Anche se cercano di proteggersi per legge.
nemmeno il modello amiestreet.com ti garba?
io con l’ipod ho completamente smesso di comprare cd audio (e non compro dvd ma al massimo vedo il film al cinema o noleggio a blockbuster o aspetto il passaggio Sky)
Per ora, per fortuna, la legge al riguardo ( e non solo ) fa ridere… Bastonano ogni tanto qualche povero ragazzo che si scarica la canzone o il film con migliaia di euro di multa ma trovo sia inutile, serve solo a rovinar un’esistenza ma socialmente non si arriva a nulla.
Arrivederci.
condivido pienamente quanto dici, e anche in francia con l’ultima sparata non hanno capito nulla.!