
Paolo Borsellino, fedele servitore dello Stato e nemico giurato della mafia il 19 luglio 1992 a pochi mesi di distanza dall’omicidio dell’amico Falcone, viene barbaramente trucidato insieme alla sua scorta in Via d’Amelio.
Questo eroe moderno ha combattuto fino alla fine contro la Mafia, contro i suoi colleghi e contro lo Stato che lo avevano abbandonato.
Con il suo omicidio si è conclusa la vendetta della mafia corleonese.
Vorrei ricordare come a Lui e a Falcone lo Stato chiese l’affitto per la loro permanenza al super carcere dell’Asinara, durante la preparazione del Maxi processo dato che naturalmente non erano li perchè minacciati di morte (infatti saranno tutti e due assassinati) ma ovviamente erano in vacanza a sfruttare a sbafo strutture dello Stato.
Non bisogna dimenticare mai quello che è successo perchè la mafia non è sconfitta e di eroi speriamo di non averne mai più bisogno perchè gli eroi purtroppo sono sempre dei morti e io di morti tra gli onesti e i servitori dello Stato non voglio vederne più.
La cosa triste è che lui sapeva di essere un condannato a morte e poco prima di essere assassinato ha dichiarato:
Mi sento come un morto che cammina
Questa la triste lista delle vittime dell’attentato di via d’Amelio:
- Paolo Borsellino – Giudice
- Emanuela Loi – Polizia
- Agostino Catalano – Polizia
- Vincenzo Li Muli – Polizia
- Walter Eddie Cosina – Polizia
- Claudio Traina – Polizia
Guardate e ascoltate questo filmato che credo sia l’ultima sua apparizione ufficiale:
Visto solo ora il post. Video fantastico tanto quanto la persona che è morta per un popolo che non lo ha mai ringraziato abbastanza.